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Servizio del TGR Piemonte del 27/3/2011, sull'inaugurazione della linea 7 gestita con tram storici.
Da lunedì 28/3 la linea 7 sarà in servizio tutti i giorni feriali dalle ore 7:30 alle 19:30 e i festivi dalle 9 alle 19:30.
Linea circolare sul seguente percorso: piazza Castello (capolinea), via Po, via Accademia Albertina, corso Vittorio Emanuele II, Porta Nuova FS, corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, Porta Susa FS, corso San Martino, piazza Statuto, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, piazza Repubblica, corso Regina Margherita, viale I Maggio (Giardini Reali), piazza Castello (capolinea).
Tariffazione come una normale linea urbana.
Domenica 27 marzo 2011 alle ore 11, con la presenza del sindaco Sergio Chiamparino, sarà inaugurata a Torino una nuova linea tranviaria, la linea 7. Particolarità di questa nuova linea è che sarà esercita con motrici tranviarie storiche e quindi il colore che prevarrà sarà il verde, ma non solo!
La festa di domenica prevede un iniziale carosello tranviario con motrici storiche dalle ore 11 alle 13 circa, con transiti da piazza Castello e inversioni in piazza Carlo Emanuele II (Carlina), Rondò Rivella e via Bertola. Dalle ore 14 alle 18:30 le stesse motrici percorreranno invece la nuova linea 7.
Maggiori informazioni, percorsi e programma della giornata, sulla pagina dedicata nel sito ATTS.
Servizio del TGR Piemonte del 2/3/2011:
Da un articolo a pagina 6 di MetroNews edizione di Torino del 21/2/2011:
Non ci sarà il presidente della Repubblica a tagliare il nastro inaugurale, ma di buono c'è che la metropolitana, meglio il prolungamento della linea 1 sull'asse di via Nizza, diventerà operativa con 10 giorni di anticipo rispetto le celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. La festa di inaugurazione del nuovo tratto è stata infatti fissata per domenica 6 marzo quando i torinesi, dopo cinque anni di lavori di disagi dovuti ai cantieri, potranno finalmente vedere le nuove stazioni, sei, di via Nizza e viaggiare dal Lingotto a Collegno e viceversa. Per la giornata del sei ovviamente la metro sarà gratuita.
Commercianti e associazioni si stanno preparando al grande evento: tante le iniziative in programma. Fuori e dentro le stazioni. Infatti all'interno delle stazioni i visitatori potranno intrattenersi con diversi spettacoli che l'associazione commercianti di via Nizza "Cento botteghe sotto le stelle" vorrebbe estendere anche all'esterno. La giornata che si aprirà con il saluto delle autorità cittadine e locali che taglieranno il nastro inaugurando ufficialmente la nuova tratta. Alla cerimonia non mancherà un rappresentante del Governo. Tra i desideri della circoscrizione vestire via Nizza con una lunga distesa di tricolori che potrebbe rimanere per tutta la durata delle celebrazioni dei 150 anni.
Rebecca Anversa
Da un articolo de LaStampaWeb del 17/2/2011:
Ritmi febbrili e grane da risolvere: ogni giorno ha la sua pena, anche il meteo sarà un rebus. A trenta giorni dal 17 marzo - il giorno dei giorni per Italia 150, lo start-up delle celebrazioni - un esercito di mille persone lavora senza sosta per consegnare l’evento «chiavi in mano» al Capo dello Stato e ai visitatori: le prenotazioni sfiorano quota 150 mila. Alberto Vanelli, vice-presidente esecutivo del Comitato organizzatore, tocca ferro. Le buone notizie sono almeno due: i cantieri rispettano la tabella di marcia, calcolata al pelo; aumenta la curiosità della gente. Merito dei lavori in corso e della sovraesposizione mediatica garantita dalla polemica, tutta politica, sulla festività nazionale del 17 marzo: a qualcosa è servita.
Da "IlSole24ore NordOvest" del 8/12/2010:
Il concetto di base, nuovo a Torino, è quello di rileggere lo spazio ex industriale, mantenendo intatte, anche nella loro fisicità, le strutture del passato manifatturiero, ma cambiandone l'uso che gli abitanti ne faranno nel vivere quotidiano. Così i pilastri d'acciaio di 30 metri della Teksid, nell'area ex Vitali, si trasformeranno in un arredo urbano e tracceranno i contorni di una piazza coperta, adatta per concerti e incontri cittadini.
Poco più in là, verso corso Umbria, la torre evaporativa della ex Michelin, vincolata dalla Soprintendenza, sarà restaurata, con la creazione di un percorso di visita all'interno mentre i plinti nell'area Ingest, che sostenevano i nastri di laminazione nei capannoni preesistenti, saranno trasformati in giardino acquatico. Si sviluppa da queste premesse il Parco Dora sulla Spina Tre, un grande polmone verde di 450mila mq, unica opera fra quelle finanziate a Torino (con oltre 65,5 milioni, di cui 36,8 di provenienza statale) in vista dei 150 anni dell'Unità d'Italia. I lavori sono a buon punto: chi passa vicino alla chiesa del Santo Volto, può già immaginare lo sviluppo del verde, laddove un tempo c'erano le Ferriere Fiat e gli stabilimenti Michelin, Savigliano e Paracchi.
È stata resa nota la data di chiusura del sottopasso di corso Regina Margherita per proseguire i lavori di realizzazione della canna est del passante ferroviario.
Da lunedì 13 dicembre 2010, il traffico di corso Regina sarà convogliato sui controviali e regolato da semaforo all'incrocio con corso Principe Oddone.
Vedi il volantino di GTT che illustra le variazioni dei mezzi pubblici e il pieghevole del Comune di Torino con mappa del cantiere e altre informazioni.
Segue comunicato stampa del Comune di Torino del 7/12/2010:
Per completare in quel tratto i lavori per la realizzazione del passante ferroviario dal 13 dicembre sarà chiuso il sottopasso di corso Regina Margherita/corso Principe Oddone: il programma prevede la demolizione del vecchio ponte costruito nel 1927, l’impermeabilizzazione del terreno (si è già nella falda della Dora), la costruzione della seconda galleria ferroviaria ed il completamento del sottopasso per le auto del futuro viale della Spina (in parte realizzato nel 2002) che sarà più largo di quello attuale.
La durata prevista per i lavori è di circa 12 mesi: i primi interventi sono iniziati già dalla metà di ottobre, e sono state realizzate le pareti laterali della rampa est.
Da un comunicato stampa del Comune di Torino del 30/11/2010:
La Giunta Comunale ha approvato stamani l’istituzione di una nuova area pedonale in via Giachino, nel tratto tra via Tesso e corso Benedetto Brin.
La decisione rientra nel più ampio programma di riqualificazione della borgata Tesso, che comprende interventi per moderare il traffico lungo tutta la via Giachino ampliando e riqualificando le aree verdi. Con questo provvedimento la carreggiata nord della via diventerà in quel tratto un’area pedonale, mentre la circolazione delle auto sarà possibile solamente sulla carreggiata opposta che diventerà a doppio senso di marcia.
(e.v.)
Da un comunicato stampa del Comune di Torino del 30/11/2010:
Dalle 17 del 29/11/2010 è stato riaperto il passaggio di Via Don Bosco, chiuso lo scorso luglio per realizzare le gallerie del passante ferroviario.
Il senso di marcia è stato invertito, e quindi è possibile percorrere la via da corso Principe Oddone verso corso Umbria e via Livorno.
(e.v.)
Da un articolo de LaStampaWeb del 24/11/2010:
Il fiume che «inventò» Torino, in un viaggio da Alpignano a Vanchiglietta
La Dora Riparia è l’autrice del sito della città. Ha trasportato a valle e sedimentato i detriti e ha inciso al loro interno i terrazzamenti. Sul più alto di questi è stata fondata Torino, in un punto dove la pianura dirupa verso il fiume, facilitandone la difesa». Andrea Bocco di mestiere fa il ricercatore al Politecnico. Ma alcuni anni fa, con l’associazione Città Svelata fondata tra gli altri dall’architetto Maurizio Zucca, discese la Dora a bordo di due gommoni della Protezione Civile. Da quel viaggio sul fiume-fantasma, che appare e scompare per lunghi tratti lì dov’è stato celato alla vista prima dalle fabbriche e poi dai condomini e dai centri commerciali, nasce oggi «Il fiume di Torino», 175 pagine che raccontano la storia della Dora percorrendone il corso da Alpignano fino alla confluenza con il Po, e che restituiscono un ritratto inedito della città vista dal fiume.
Da LaStampaWeb del 30 ottobre 2010:
Chiude per un anno il sottopasso di corso Regina, tram deviati
Code chilometriche e automobilisti arrabbiati imbottigliati nel traffico. Commercianti sul piede di guerra per cantieri che minacciano di soffocare gli affari. Abitanti del quartiere Borgo San Donato obbligati a darsi battaglia per conquistare i pochi parcheggi rimasti. Si annuncia come un anno da bollino rosso il 2011 per gli automobilisti e i cittadini che abitano nella zona Nord di Torino. L’assessore alla Viabilità, Maria Grazia Sestero, e i vertici di RFI hanno comunicato che nelle prime settimane di novembre prenderà il via il cantiere del Passante ferroviario in corso Regina Margherita. Sarà interdetto al traffico il tunnel sotto corso Principe Oddone e il tratto centrale del corso compreso tra il Rondò della Forca e via Livorno. Operazione necessaria per procedere alla costruzione della canna Est del Passante e che rischia di paralizzare per dodici mesi il traffico di uno dei nodi viari più importanti della città.
Immagine aggiornata ogni 15 minuti.
L'inquadratura punta a sud e ritrae parte dell'area Vitali del parco Dora, il grattacielo Intesa-SanPaolo, la torre di piazza Statuto, l'ex grattacielo RAI di via Cernaia, il campanile alto 83 metri della chiesa Santa Zita, sullo sfondo il grattacielo della Regione Piemonte e, quando sereno, parte delle Alpi.