- Le foto di Marmox
Visita al cantiere M1 pozzo terminale e stazione Bengasi
Giovedì 24 ottobre 2019 ho partecipato alla visita organizzata da UrbanCenter al cantiere della metropolitana, linea 1, tra il pozzo terminale e stazione Bengasi. 24 foto.
Giovedì 24 ottobre 2019 ho partecipato alla visita organizzata da UrbanCenter al cantiere della metropolitana, linea 1, tra il pozzo terminale e stazione Bengasi. 24 foto.
Da oggi, grazie al gentile Massimo Rickler che ha fornito un primo pacchetto di immagini, il sito si arricchisce di una nuova sezione che ferma nel tempo le varie fasi di un altro grande ed importante cantiere che tocca la città di Torino, la realizzazione del raccordo ferroviario sotto corso Grosseto che permetterà di unire nuovamente alla rete ferroviaria nazionale la linea per l'aeroporto e le Valli di Lanzo, scollegata dai primi mesi del 2006, al termine delle olimpiadi invernali.
Quest'opera rende necessaria la demolizione della sopraelevata situata in largo Grosseto realizzata negli anni 70. Al suo posto sarà costruito un sottopasso veicolare sulla direttrice dei corsi Grosseto e Potenza. In superficie, un ampio incrocio semaforizzato.
Sito ufficiale: www.connessionenordovest.it
Da Comunicato Stampa del Comune Di Torino, del 29/05/2018:
Via libera della Giunta comunale che, nella sua seduta odierna, ha deliberato il provvedimento per l’avvio dei lavori dell’opera “Parco Dora Spina 3 – Lotto Valdocco Nord sub B”.
L’opera verrà finanziata con i fondi del Progetto AxTO (azione 1.21) per un importo pari a 4 milioni e 400 mila euro.
L’intervento completerà la trasformazione delle aree “ex industriali” esistenti nel Parco Dora che, ispirandosi a quello già realizzato nel contiguo lotto Valdocco Nord sub A, prevede la costruzione di ampie banchine alberate, la bonifica dell’area, la posa di arredi e giochi, la costruzione di rampe di raccordo e parapetti metallici.
L’area oggetto dell’intervento si estende su una superficie di circa 5 ettari (50 mila mq).
I lavori previsti sono suddivisi in categorie e vanno, ad esempio, dalle “opere di pulizia e preparazione, a quelle di “contenimento della sponda sinistra della Dora”; dai lavori di “movimento terra” a quelli “infrastrutturali” (con percorsi di collegamento ciclabile sulla direttrice di corso Mortara, viabilità e pavimentazioni del giardino attrezzato, costruzione di una passerella che affaccia su corso Principe Oddone).
Il progetto prevede inoltre, un impianto per lo smaltimento delle acque bianche del parco, uno per l’adduzione dell’acqua potabile e ancora, un nuovo arredo urbano composto, tra l’altro, da panchine, cestini, bacheche, portabiciclette, una nuova segnaletica. Si provvederà altresì a piantumare alberi che andranno a formare i viali alberati, nonchè a predisporre prati estensivi ornamentali. Infine verrà rettificato il tracciato esistente, realizzata una nuova rotonda ed un nuovo marciapiede. (rag)
È nato un bel sito su un tema affascinante e sconosciuto ai più, quello dei vecchi canali e bealere torinesi, un tempo la forza motrice delle attività produttive della città e che hanno contribuito alla sua crescita quando l'energia elettrica era ancora un lusso.
http://www.icanaliditorino.it vuole ricomporre un quadro storico e territoriale delle derivazioni idrauliche torinesi. Le pagine del sito sono frutto del lavoro svolto su questo materiale, che l'autore porta avanti con passione da parecchi anni.
Domenica 3 dicembre 2017, l’ATTS organizza la dodicesima edizione del “Trolley Festival”, evento classico dell’autunno torinese. La flotta dei tram storici si riunirà in piazza Castello (lato Teatro Regio) nel consueto orario 10-18.
Tre motrici sosteranno nella piazza per tutto il giorno: l’ultima “due camere e cucina” esistente in Italia, la 2759 (che ospiterà il modellismo, le eccezionali riproduzioni con i mattoncini Lego e la collezione di cimeli ferroviari del Ferroclub Cuneese), l’elegante 312 con a bordo una mostra di illustrazioni d’epoca tratte dai periodici popolari e la 116, il più anziano tram storico di Torino con oltre 106 anni di età!
Non mancheranno, poi, il bellissimo autobus a due piani, CV61 e tanti tram in servizio!
Il Trolley Festival sarà anche l’occasione per presentare i nuovi libri ATTS “Un mondo di tram” e “Sotto una buona Stella”.
Il gazebo ospiterà un angolo dedicato ai regali natalizi con gadget classici e nuovissimi, libri e curiosità a tema tranviario, tanti altri pensieri per il Natale dei grandi e anche dei più piccoli!
Per ricordare la sopraelevata di corso Grosseto che sarà chiusa definitvamente il 24 luglio 2017, ecco un video realizzato alcuni giorni prima in cui vengono percorse tutte e quattro le direzioni che la struttura permette di seguire.
Ecco i link a due miei messaggi pubblicati nel forum Skyscrapercity, contenenti foto che illustrano l'avanzamento dei lavori di sistemazione superficiale sul passante ferroviario torinese.
Il primo link contiene foto scattate il 2 marzo 2017 nel tratto tra la nuova stazione Porta Susa e la stazione Rebaudengo-Fossata.
Il secondo link invece mostra foto del 19 aprile 2017 realizzate nel tratto tra la stazione Rebaudengo-Fossata e Piazza Baldissera.
Domenica 4 dicembre, dalle 10 alle 18, in piazza Castello fronte Teatro Regio a Torino.
Maggiori informazioni sul sito ATTS.
Una foto apparsa in una gallery fotografica di Repubblica.it il 7 gennaio 2016, ritrae il nuovo viale che ha preso il posto del fascio binari davanti alla vecchia stazione Porta Susa, il rinnovato corso Inghilterra allargato.
Qui di seguito alcuni miei scatti fatti nel corso degli anni passati che colgono la trasformazione.
Maggio 2008 |
Ottobre 2009 |
Gennaio 2010 |
Marzo 2010 |
Gennaio 2016 |
Da un comunicato stampa del Comune di Torino del 3/11/2015:
Via libera questa mattina dall’esecutivo di Palazzo Civico al progetto definitivo per la riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica ai Murazzi del Po, proposto dagli assessori Gianguido Passoni (Patrimonio) e Giuliana Tedesco (Partecipate).
Il progetto, per il quale sono stati stanziati 450mila euro e la cui realizzazione sarà affidata a Iren, prevede il mantenimento degli attuali tre sistemi di illuminazione, ma distingue la loro funzione: sul muraglione dei Murazzi è prevista l’installazione a parete di punti luce a proiettore e, sulla passeggiata lungo il fiume, pali di legno come era in uso nell’Ottocento, con apparecchi di illuminazione tipo ‘Bordier’ che avranno soprattutto funzione di arredo luminoso, mentre, sulla balaustra di corso Cairoli saranno mantenuti gli attuali lampioni con qualche modifica di carattere estetico.
Dal punto di vista tecnico, il progetto prevede l’utilizzo di sorgenti luminose di maggiore efficienza luminosa a LED, che consentono di ridurre la potenza installata di circa il 58 per cento e di migliorare l’efficienza luminosa di circa il 10 per cento. Il progetto, elaborato effettuando una rigorosa ricerca archivistica e storiografica sui sistemi di illuminazione pubblica che si sono succeduti nel corso del tempo nell’area dei Murazzi, ha già ottenuto il parere positivo dell’Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici.
(...)
Immagine aggiornata ogni 15 minuti.
L'inquadratura punta a sud e ritrae parte dell'area Vitali del parco Dora, il grattacielo Intesa-SanPaolo, la torre di piazza Statuto, l'ex grattacielo RAI di via Cernaia, il campanile alto 83 metri della chiesa Santa Zita, sullo sfondo il grattacielo della Regione Piemonte e, quando sereno, parte delle Alpi.