NOTA! Questo sito utilizza cookie e tecnologie simili.
Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta l'uso dei cookie. Maggiori informazioni
Approvo
Da un comunicato stampa del Comune di Torino del 20/12/2011:
La Giunta ha inviato stamani all’approvazione del Consiglio Comunale il progetto preliminare dell’impianto idroelettrico da realizzare sul Po in corrispondenza della diga Michelotti. Già in passato la diga, costruita tra il 1813 ed il 1815, alimentava un canale sulla sponda destra che consentiva di produrre con una serie di mulini energia per le imprese di borgo Po.
La deliberazione prevede l’aggiudicazione attraverso una gara della progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto per 30 anni (rinnovabili per altri 22): per lo stesso periodo sarà concesso sull’area il diritto di superficie. A carico del concessionario saranno anche le opere complementari finalizzate alla navigazione sul fiume, una “conca di navigazione” sulla sponda destra ed uno scivolo per la canoe sulla sponda opposta.
La spesa prevista per realizzare la centrale e le opere accessorie è di 7 milioni e 100 mila euro. (e.v.)
Da un comunicato stampa del Comune di Torino del 6/12/2011:
Domani sarà riaperto al traffico il sottopasso di corso Regina Margherita/corso Principe Oddone, chiuso il 13 dicembre dello scorso anno per i lavori di realizzazione del passante ferroviario che si stanno effettuando tra corso Vittorio Emanuele II e corso Grosseto: 4,2 chilometri di cantiere per costruire 2 gallerie sotterranee con quattro binari ferroviari (due per il traffico a lunga percorrenza e due per quello regionale) in sostituzione di quelli che prima correvano in superficie. La galleria ovest è entrata in servizio ad ottobre del 2009 ed ha accolto tutto il traffico ferroviario, mentre per quella est sono in corso i lavori.
La chiusura del sottopasso è stata necessaria per demolire il vecchio ponte della ferrovia del 1927, impermeabilizzare il terreno (siamo già nella falda della Dora), costruire la galleria ferroviaria e completare il nuovo sottopasso che conserva la sezione del corso senza restringersi: la larghezza è di 20 metri e la lunghezza del tratto coperto di 75, mentre le due sottostanti gallerie ferroviarie, a circa 15 metri di profondità, sono larghe 10 metri. I lavori, come previsto, sono durati circa 12 mesi terminando con qualche giorno di anticipo.
Domenica 27 novembre, aspettando il Trolley Festival del 4 dicembre, arriva in centro la Tram Parade: i tram storici dell’Atts raggiungeranno zone semicentrali e periferiche, portando anche nei quartieri un’iniziativa che si è già fatta conoscere e apprezzare in centro, coinvolgendo così un pubblico nuovo.
Le vetture partiranno dal deposito di Sassi, dirigendosi in piazza Castello verso le 15,30: fin da subito, i passeggeri potranno approfittare di un viaggio “nel tempo” offerto dall’Associazione, con la collaborazione e l’accompagnamento dei volontari dell’Atts.
La centralissima piazza sarà il punto di partenza per le vetture, che si separeranno per percorrere tre differenti “linee”, battezzate con il colore della motrice in servizio:
Al ritorno dai rispettivi percorsi, le vetture convergeranno verso il centro, ritrovandosi in piazza Carlina verso le 17. A quel punto, prenderà il via una coloratissima parata lungo le vie Po e Pietro Micca, con passaggi frequenti in piazza Castello. Anche in questo caso, i torinesi e i turisti potranno viaggiare gratuitamente sulle motrici dell’Atts fino alle ore 19, accompagnati dai volontari dell’associazione.
I servizi del dopo evento di Buongiorno Regione e TGR Piemonte.
http://www.atts.to.it
http://www.facebook.com/.../con-latts-tram-storici-in-festa-a-torino
Da un comunicato stampa del Comune di Torino del 21/11/2011:
Cambia volto un’ampia porzione della zona nord-est di Torino, nelle cosiddette aree “Michelin Stura” e “Cebrosa”, nei pressi di corso Romania, strada delle Cascinette e strada Cebrosa, nella Circoscrizione Sei della Città, al confine con Settimo Torinese e il villaggio residenziale “Olimpia”.
Il Consiglio comunale di Torino ha infatti votato stasera due deliberazioni (già proposte nella passata consiliatura dall’assessore all’Urbanistica Mario Viano e fatte proprie dall’attuale sindaco Piero Fassino) che, attraverso l’adozione di due Programmi Integrati (PR.IN), ridisegnano un’area che aveva una forte vocazione industriale di complessivi 600mila metri quadrati (500mila di proprietà Michelin spa, 50mila nell’area Cebrosa Ovest di proprietà della Romania Uno srl, già sede di un’importante attività di logistica, 50mila nell’area Cebrosa Est, usata in parte per magazzini e logistica da Basic Italia spa).
In particolare, l’intervento si è reso necessario per riconvertire il grande impianto produttivo dell’azienda Michelin, attivo dai primi anni Settanta e oggi ampiamente sotto-utilizzato. Michelin intende però mantenere e rafforzare il polo direzionale e logistico, con la costruzione di un nuovo fabbricato su strada delle Cascinette. Su corso Romania è invece previsto un nuovo polo urbano, caratterizzato da un mix funzionale, che va a sostituirsi agli ex insediamenti industriali.
A questo indirizzo potete gustare delle belle fotografie di Torino e non solo, scattate ad un'altezza inconsueta.
Ecco alcuni link diretti:
Da un articolo de LaStampa del 13/11/2011:
Brindisi rinviato per l’inaugurazione di Torino Porta Susa, candidata a diventare la principale stazione torinese per il traffico ferroviario a livello regionale, nazionale, internazionale e per i treni ad Alta Velocità. Un gioiello architettonico e tecnologico importante in sè e per sè, quello che stanno costruendo le Ferrovie, ma anche le per le implicazioni sul fronte del trasporto ferroviario e su quello urbanistico. Una per tutte, il futuro della stazione storica di Porta Nuova, sulla quale è in corso un ragionamento tra l’azienda e il Comune.
La consegna del fabbricato da quasi 60 milioni, prevista a fine anno dopo una lunga serie di rinvii dovuti a svariate ragioni - in primis il fallimento di due imprese impegnate nel cantiere -, slitterà all’anno prossimo. A questo punto, come confermano le Ferrovie, se ne riparlerà in primavera inoltrata: maggio, più probabilmente giugno 2012. E questo, nonostante i lavori procedano a ritmo serrato, sette giorni su sette, svelando progressivamente l’immagine della stazione che verrà.
Da un comunicato stampa del Comune di Torino del 9/11/2011:
La Giunta Comunale, dopo un confronto che ha coinvolto Circoscrizione, commercianti e residenti, ha deciso l’istituzione dell’area pedonale di via Carlo Alberto.
Il tratto pedonalizzato va da via Mazzini a via Principe Amedeo, escludendo gli incroci con le vie Andrea Doria, Giolitti e Maria Vittoria: a questo si aggiunge via Bodoni, tra via Carlo Alberto ed il numero civico 2. In futuro, con la realizzazione della nuova pavimentazione, la stessa via Bodoni potrà essere pedonalizzata fino all’ingresso dell’omonima piazza.
Nella nuova area pedonale la circolazione sarà vietata tutti i giorni, inclusi i festivi, dalle 0 alle 24.
(e.v.)
Il nuovo Parco Dora, con la sua inedita ambientazione post-industriale, è già stato più volte teatro di videoclip o spot pubblicitari.
Ecco un video musicale dei DotVibes, realizzato tra l'ex capannone di strippaggio delle vecchie acciaierie e l'hortus conclusus in area Ingest lungo via Nole:
Da un comunicato stampa del 25 ottobre 2011 del Comune di Torino:
La Giunta comunale oggi ha approvato il progetto definitivo di un nuovo tratto di pista ciclabile che sorgerà tra Torino, Borgaro e Settimo. Il percorso si sviluppa per circa 850 metri lungo la strada comunale del Villaretto e si collega nel territorio del Comune di Torino con il tratto di pista ciclabile esistente in corrispondenza della rotatoria sulla strada Comunale del Villaretto, mentre nel Comune di Borgaro si innesta con la pista ciclabile già esistente proveniente dalla Cascina Santa Cristina.
L’opera è compresa nell’ambito del progetto “Tangenziale Verde” per la creazione di un sistema di parchi nella parte nord di Torino, che coinvolge anche i Comuni di Borgaro Torinese e Settimo Torinese. Il Comune di Settimo ha proposto, di concerto con le altre due amministrazioni comunali, il progetto al bando di finanziamento del ministero per i Lavori pubblici: il Prusst “2010 Plan-Tangenziale verde” (Programma di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio) comprende, per il territorio del nostro Comune, la creazione di un parco intercomunale di connessione tra parchi urbani e regionali (appunto, la “Tangenziale verde”), le relative opere di difesa idraulica, i percorsi ciclopedonali, le aree di sostegno alla rilocalizzazione di attività produttive e alla nascita di nuove attività industriali di piccola e media dimensione.
L’opera metterà in collegamento il quartiere del Villaretto con la rete extracomunale già esistente e costerà alla città 110mila 454 euro, reperiti attraverso i finanziamenti ministeriali al Prusst.
(pm)
Da un articolo di Repubblica del 24 settembre 2011:
Dopo un vertice tra amministratori e Infra.To si è deciso di scartare per motivi tecnici l'ipotesi di un tunnel sotto via Pietro Micca e piazza Solferino
La linea 2 del metrò passerà in via Roma. La decisione è presa. Una scelta meditata durante un vertice ieri mattina nell’ufficio del sindaco con gli assessori all’Urbanistica, Ilda Curti, ai Trasporti, Claudio Lubatti, la superconsulente Anna Prat, e il numero uno di Infra.To, Giancarlo Guiati. Alla fine l’opzione migliore è quella di far passare il tracciato della seconda linea, quella che andrà da Barriera di Milano a Mirafiori, sotto via Roma, piazza San Carlo e piazza Castello, nel cuore di Torino.
Da un articolo di Repubblica del 9/9/2011:
Il metrò aggiunge una fermata
L'inaugurazione stamattina con il sindaco e l'ad delle Ferrovie Moretti. Fassino: "Un altro simbolo della trasformazione della città"
"Un tassello di uno dei più grandi investimenti che la città ha affrontato negli ultimi anni, simbolo della trasformazione che Torino sta vivendo". Con queste parole il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha inaugurato la nuova stazione della metropolitana di Porta Susa, integrata con la ferrovia. Presenti anche il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, l'amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti e l'amministratore unico di Infra.To, Giancarlo Guiati, oltre a diverse autorità cittadine.
Ventunesima fermata della linea 1 della metropolitana torinese, la nuova stazione prevede una totale integrazione tra la metropolitana e la ferrovia con un nuovo fabbricato viaggiatori che si sviluppa in parallelo ai binari ferroviari per circa 400 metri. La parte di fabbricato che sarà aperta al pubblico dalle 15.00 di oggi e che comprende l'accesso alla fermata "Porta Susa" della metropolitana, si estende per circa 120 metri. L'utente potrà così accedere dalla stazione ferroviaria alla metropolitana e viceversa senza mai uscire all'esterno. La stazione ferroviaria verrà completata nei prossimi mesi.
"E' una struttura sia bella che funzionale - ha spiegato l'ad delle Ferrovie, Mauro Moretti - e queste sono le due leve che possono rendere vincente un sistema urbano". Soddisfatto anche il governatore Cota: "Queste opere stanno cambiando non solo la città - ha sottolineato - ma anche il volto del Piemonte: bisogna completare la rete del sistema metropolitano perchè consente di mettere in relazione il Piemonte con Torino e Torino con il Piemonte".
Servizio TGR Piemonte delle 19:30 del 9/9/2011
Immagine aggiornata ogni 15 minuti.
L'inquadratura punta a sud e ritrae parte dell'area Vitali del parco Dora, il grattacielo Intesa-SanPaolo, la torre di piazza Statuto, l'ex grattacielo RAI di via Cernaia, il campanile alto 83 metri della chiesa Santa Zita, sullo sfondo il grattacielo della Regione Piemonte e, quando sereno, parte delle Alpi.