Lavori AES nel parco della Pellerina

Da un comunicato stampa del Comune di Torino del 7 ottobre 2010:

Nei giorni scorsi sono stati abbattuti circa venti alberi al Parco della Pellerina, dove è in corso il cantiere per la fornitura del teleriscaldamento e per la passerella ciclopedonale sulla Dora Riparia. Un intervento necessario ai lavori e limitato alla sponda fluviale. In compensazione, saranno messi a dimora nel Parco un numero di nuovi giovani esemplari pari al valore delle piante abbattute.

Il cantiere di Aes Torino Spa, che dal 2011 porterà anche nella zona nord di Torino la rete di distribuzione del teleriscaldamento, interessa una porzione del Parco della Pellerina, tra corso Appio Claudio e via Pietro Cossa. Il cantiere ha indubbiamente creato qualche disagio per i tanti fruitori del parco ma, al termine dei lavori che ripristineranno completamente il manto erboso e i percorsi interni, si potrà disporre di un nuovo ingresso ciclopedonale da corso Appio Claudio, che migliorerà l’accesso al parco per gli abitanti del quartiere Parella.
I tubi del teleriscaldamento, infatti, scavalcheranno il fiume Dora Riparia, all’altezza di corso Telesio, realizzando nel contempo una nuova passerella ciclo-pedonale, che consentirà dunque di entrare nel parco in un punto in precedenza poco accessibile.

La porzione del parco che è stata interessata dagli scavi, è di circa 87mila metri quadrati. Nel periodo gennaio – giugno di quest’anno Aes ha già posato nell’area del Parco le tubazioni della rete di teleriscaldamento e ha in programma l’avvio della seconda fase dei lavori per il collegamento idraulico con le tubazioni esistenti in corso Telesio mediante la realizzazione del ponte e della passerella ciclo-pedonale. L’area interessata dai lavori non sarà fruibile per circa sei mesi, in quanto occupata dal cantiere. Si è scelto di effettuare i lavori nel periodo autunnale e invernale 2010 – 2011 per limitare il più possibile il disagio da parte dei fruitori del parco, naturalmente più numerosi nella stagione estiva. Per la realizzazione del ponte occorrerà predisporre una strada carrabile che sarà realizzata sul percorso delle tubazioni installate nei mesi precedenti per non interferire con il manto erboso in altre zone. La strada permetterà il passaggio dei mezzi pesanti, delle attrezzature e della gru che verrà utilizzata per il varo del ponte.

Il percorso ciclo-pedonale ad anello lungo via Pietro Cossa e la sponda fluviale della Dora non sarà interrotto, ma solo ridotto di qualche centinaio di metri, essendo realizzata una pista temporanea più a nord, lungo la recinzione di cantiere. Uno dei due accessi al parco da via Pietro Cossa continuerà ad essere fruibile, mentre l’altro si troverà in area-lavori.
I mezzi necessari all’impresa appaltatrice per lo scavo e la posa dei tubi avranno accesso al parco da via Pietro Cossa, interessata dalla chiusura di una sola corsia su tre, nel senso di marcia da sud a nord.
(mm)

Torino, 7 Ottobre 2010

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Immagine aggiornata ogni 15 minuti.
L'inquadratura punta a sud e ritrae parte dell'area Vitali del parco Dora, il grattacielo Intesa-SanPaolo, la torre di piazza Statuto, l'ex grattacielo RAI di via Cernaia, il campanile alto 83 metri della chiesa Santa Zita, sullo sfondo il grattacielo della Regione Piemonte e, quando sereno, parte delle Alpi.


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