L'Estate dei giovani è Traffic a Parco Dora

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Da un articolo de LaStampa online del 8/2/2012:

Il battesimo sarà a giugno e luglio, poi diventerà un appuntamento fisso. Si chiamerà «Estate dei giovani», due mesi di eventi non stop, dalla musica alle arti performative, che puntano a dare una bella accelerata al turismo under 35 a Torino. Certo, sentir parlare di mesi caldi in questi giorni di temperature da brivido non è che una magra consolazione. Eppure gli uffici comunali di via San Francesco da Paola sono già al lavoro, obiettivo trasformare la città, nella stagione estiva, in una meta di richiamo grazie ai grandi concerti.

«Così come abbiamo costruito il programma del «Natale coi fiocchi» - spiega l'assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe -, lo stesso faremo in estate, con un palinsesto "young", pensato per i ragazzi». L'idea, fortemente condivisa con il sindaco Fassino, che ha la delega ai Giovani, è quella di attirare sotto la Mole centinaia di migliaia di persone, «potenziando quel richiamo giovanile, un bacino di visitatori in costante crescita in questi ultimi mesi».

A dicembre c'erano le Luci d'artista, il presepe e i giochi per i più piccoli, mercatini e concerti a tema. Nei prossimi mesi prevacanzieri, gli assi nella manica dell'Estate dei giovani saranno ovviamente gli Mtv Days (dal 28 al 30 giugno), con una collaborazione sempre più stretta con la Regione, e il Traffic (il weekend successivo), che per quest'edizione traslocherà al Parco Dora. Almeno questa è l'intenzione del Comune, e chissà che il festival rock da 200 mila spettatori, da molti anni vagabondo, non trovi finalmente la sua collocazione definitiva. Nel firmamento delle manifestazioni di successo, ci sarà pure una nuova arrivata: Europa Cantat, dal 27 luglio al 5 agosto, il raduno internazionale dei gruppi corali. Un evento che promette un'invasione di giovani in festa: «Al momento - continua l'assessore -, ci sono già 5600 coristi iscritti da tutto il continente».

In via di riconferma è anche l'Erasmus Day, mentre a fare da sfondo a questi punti fermi della Torino musicale ci sarà una galassia di spettacoli decentrati nelle circoscrizioni. «Stiamo lavorando a un progetto da condividere con i centri giovanili dei quartieri, che apriranno per l'occasione dei laboratori di tutte le discipline artistiche e daranno luogo a giornate di performance e happening diffusi sul territorio». Dulcis in fundo, si aggiungerà anche un festival «di alcuni giorni, che avrà come filo conduttore il concetto di "limite", declinato in vari modi, dalla discussione sul posto fisso per restare ai temi economici al superamento di tutti i limiti, proprio dell'entusiasmo giovanile». Detto così, il quadro risulta ancora un po' oscuro, ma Braccialarghe promette che la manifestazione assumerà contorni più chiari nei prossimi mesi.

Allo stesso modo si farà luce anche sul problema dell'ospitalità e dei servizi che la città metterà in campo per accogliere quanti più giovani possibile. Senza raggiungere gli eccessi folcloristici dello scorso maggio, quando a farla da padrona sono stati gli alpini, il modello di riferimento è quello, spartano, del campeggio. «Se vogliamo fare una programmazione accattivante sui ragazzi, abbiamo bisogno di potenziare le strutture da loro utilizzate, e quindi camping, ostelli e aree camper». Entro l'estate riaprirà, in una delle palazzine olimpiche dell'ex Moi, l'ostello che una volta era in via Alby. Per la zona dei camper l'assessore pensa invece a piazza d'Armi. Ma se ne discuterà meglio in una prossima riunione con i colleghi Lavolta e Curti, quando Braccialarghe proporrà anche un'isola campeggio a Parco Dora, nei giorni del Traffic.

Letizia Tortello