Da Comunicato Stampa del Comune Di Torino, del 29/05/2018:
Via libera della Giunta comunale che, nella sua seduta odierna, ha deliberato il provvedimento per l’avvio dei lavori dell’opera “Parco Dora Spina 3 – Lotto Valdocco Nord sub B”.
L’opera verrà finanziata con i fondi del Progetto AxTO (azione 1.21) per un importo pari a 4 milioni e 400 mila euro.
L’intervento completerà la trasformazione delle aree “ex industriali” esistenti nel Parco Dora che, ispirandosi a quello già realizzato nel contiguo lotto Valdocco Nord sub A, prevede la costruzione di ampie banchine alberate, la bonifica dell’area, la posa di arredi e giochi, la costruzione di rampe di raccordo e parapetti metallici.
L’area oggetto dell’intervento si estende su una superficie di circa 5 ettari (50 mila mq).
I lavori previsti sono suddivisi in categorie e vanno, ad esempio, dalle “opere di pulizia e preparazione, a quelle di “contenimento della sponda sinistra della Dora”; dai lavori di “movimento terra” a quelli “infrastrutturali” (con percorsi di collegamento ciclabile sulla direttrice di corso Mortara, viabilità e pavimentazioni del giardino attrezzato, costruzione di una passerella che affaccia su corso Principe Oddone).
Il progetto prevede inoltre, un impianto per lo smaltimento delle acque bianche del parco, uno per l’adduzione dell’acqua potabile e ancora, un nuovo arredo urbano composto, tra l’altro, da panchine, cestini, bacheche, portabiciclette, una nuova segnaletica. Si provvederà altresì a piantumare alberi che andranno a formare i viali alberati, nonchè a predisporre prati estensivi ornamentali. Infine verrà rettificato il tracciato esistente, realizzata una nuova rotonda ed un nuovo marciapiede. (rag)
Da un comunicato stampa del Comune di Torino del 2/3/2015:
Inizieranno in questi giorni e, suddivisi in due diversi lotti, dureranno fino a dicembre del prossimo anno i lavori per il completamento di Parco Dora, uno dei più importanti e recenti esempi italiani di bonifica, recupero e riqualificazione di aree industriali dismesse.
Interventi per un valore superiore ai 700mila euro tra integrazioni, rifunzionalizzazioni e completamenti di opere utili a migliorare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza dell’area e che verranno interamente rimborsati alla Città di Torino.
“La consegna alla Città dell’area Michelin, lo scorso 25 febbraio – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Enzo Lavolta - ci consente di porre finalmente mano a quegli interventi di manutenzione straordinaria di cui c’è bisogno per non pregiudicare ulteriormente le aspettative dei cittadini nei confronti di un’opera di grande valore architettonico, ambientale e economico”.
In particolare, in questa prima tranche, il progetto prevede:
- per l’ambito Michelin la pulizia dell’area con lo sfalcio dell’erba, il ripristino delle recinzioni perimetrali, il rifacimento del capping e il completamento – con la delimitazione dell’area, la fornitura e la posa delle attrezzature e della pavimentazione antishock – dell’area gioco prevista al confine del Museo A come Ambiente;
- per l’ambito Vitali il completamento delle opere di sostegno e la realizzazione della rampa verso via Borgaro insieme all’ultimazione dell’area gioco prevista ai confini con l’area Mortara;
- per l’ambito Mortara interventi di messa in sicurezza delle rampe del tunnel di via Borgaro;
- per l’ambito Ingest la realizzazione della recinzione del parco su via Nole, di una nuova scalinata nella zona della Chiesa del Santo Volto e di nuovi ingressi al parco da via Nole e nei pressi del parcheggio interrato del supermercato Pam,
oltre al completamento degli arredi e della segnaletica e al collegamento con la pista ciclabile.
Questi interventi si concluderanno entro marzo 2016.
Il Parco Dora, con i suoi 456.000 metri quadrati, è uno dei polmoni verdi più estesi della città ed è stato premiato con il prestigioso International Architecture Award 2012 dal Chicago Athenaeum – Museum of Architecture and Design.
L’area oggetto della riqualificazione si compone di cinque lotti, corrispondenti agli insediamenti industriali che vi erano localizzati (Vitali, Ingest, Michelin, Mortara e Valdocco) ed è attraversata dal fiume Dora Riparia la cui risistemazione delle sponde in percorso ciclopedonale è compresa nel più esteso progetto di “Torino Città d’Acque”.
Da un articolo de LaStampa online del 11/8/2012:
Tra un mese sarà consegnata alla città l’area delle ex Teksid e Michelin. Una scommessa di rinnovamento lanciata nel 2004 e costata 70 milioni.
Non lasciatevi fuorviare dagli alberi esili come fuscelli. Li hanno piantati da poco, ci vorranno mesi perché svettino e scaccino quel senso di vuoto e incompiuto. E non fatevi indurre in errore dall’erba alta e dalle aiuole incolte tutto intorno: non sono retaggio dei cantieri, ma il segno più visibile (e profondo) della crisi, che ha lasciato Comune e quartieri senza soldi e li ha costretti a tagliare - e non poco - sulle manutenzioni del verde. Però Parco Dora è una storia chiusa. Manca un mese, o quasi, poi verrà consegnato, con circa cinque mesi di ritardo rispetto alle previsioni. Dei cinque lotti, quattro sono terminati. Ne manca uno, l’area Michelin, che ruota intorno alla torre evaporativa degli ex stabilimenti, conservata a memoria del passato industriale della Torino che fu: i lavori sono in capo alla presidenza del Consiglio, si stanno ultimando i viottoli asfaltati, poi sarà fatta.
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